Se dovessimo eleggere il posto che più di ogni altro ha influenzato la poetica di William Butler Yeats, la scelta ricadrebbe senza ombra di dubbio sulla contea di Sligo, la sua “terra dei desideri del cuore”, citando una sua famosa opera teatrale (The Land of Heart’s Desire). Di qui era originaria la famiglia materna e qui il poeta aveva trascorso i momenti più felici della sua infanzia, maturando quell’immaginario poetico che riverbera nei suoi versi. Anche se negli anni della maturità Yeats non prese mai residenza a Sligo, vi tornava spesso per trascorrervi lunghe vacanze, portando il ricordo di quei luoghi tanto cari anche a Stoccolma, quando, ritirando il premio Nobel per la letteratura, rievocò la somiglianza tra il palazzo reale svedese e l’edificio della banca nel centro della cittadina di Sligo.

William Butler Yeats

L’inizio della storia

Quando John Yeats arrivò nella contea di Sligo era un giovane di 23 anni con un promettente futuro da avvocato. In visita al suo amico e coetaneo George Pollexfen, qui conobbe la sorella di lui, Susan, e i due convolarono a nozze il 10 settembre 1863 nella chiesa di Sligo, St. John’s Cathedral. Due anni dopo, in un benestante sobborgo a sud di Dublino, nacque il loro primo figlio, William Butler Yeats.

Tuttavia John Yeats non era soddisfatto della sua vita da avvocato: deciso a seguire la sua passione per la pittura, abbandonò la carriera forense e si trasferì con tutta la famiglia a Londra dove intendeva studiare arte. Da questo momento iniziarono i problemi economici della famiglia Yeats, che non riusciva certo a mantenersi con le vendite dei quadri del capofamiglia. Fu così che Susan, costantemente angosciata dalla difficile situazione economica, prese William e gli altri tre figli che aveva avuto nell’arco di breve tempo, e tornò al paese natale, Sligo, dove i bambini trascorsero i momenti più felici della loro infanzia.

Il nostro itinerario ha inizio nella cittadina di Sligo e proseguirà verso alcune località dell’omonima contea che, non a caso, viene spesso chiamata Yeats County.

Il fiume Garavogue, Sligo
Il fiume Garavogue che attraversa Sligo ©turismoletterario.com

Sligo

Sligo è un centro abitato di modeste dimensioni e, a parte gli affascinanti ruderi di una vecchia abbazia e le colorate strade commerciali sorte attorno al fiume Garavogue, non offre particolari attrattive. Per questo motivo ha puntato tutto sul grande poeta, nonché primo irlandese insignito del Premio Nobel per la letteratura, tanto che il nostro non solo è raffigurato in grandi murales ma anche nei cartelli che invitano a tenere pulita la città, per amor di Yeats, appunto.

Sligo, cartelli
“Tieni pulita Sligo per amor di Yeats!” ©turismoletterario.com

Lasciata la stazione ferroviaria, anche terminal degli autobus, a due passi sarete subito accolti dalla star della contea: il murale gigante dedicato a Yeats si trova infatti tra Wolfe Tone Street e Knappagh Road. Realizzato nel 2017 dall’artista Nik Purdy, è andato a sostituire quello che si trovava in Lord Edward Street, demolito a causa dello stato di deterioramento dell’edificio su cui si trovava (trovate una foto del vecchio murale nella pagina su Yeats).

Murale Yeats, Sligo
Il murale dedicato a Yeats realizzato nel 2017 ©turismoletterario.com

Dopo aver attraversato la grande strada a due corsie “N4”, all’incrocio tra Union Street e Wine Street troverete un altro murale, dedicato stavolta a Maud Gonne, di cui Yeats fu innamorato, non ricambiato, e alla quale dedicò numerose poesie. Anche questo murale è andato a sostituire un’opera precedente che ritraeva sempre Maud Gonne ma che si trovava in Union Place.

Proseguite dritto fino al ponte che attraversa il fiume Garavogue: poco prima, sulla destra, vi ritroverete di fronte all’edificio della Yeats Society, conosciuto anche come Yeats Memorial Building.

Murale Maud Gonne, Sligo
Murale dedicato a Maud Gonne ©turismoletterario.com

Yeats Memorial Building

La Yeats Society (sito) è un’istituzione che organizza ogni anno alcuni seminari per approfondire lo studio della poesia yeatsiana e periodicamente allestisce mostre d’arte all’interno dell’edificio con lo scopo di valorizzare gli artisti locali. Al piano terra si trova una mostra costituita principalmente da pannelli espositivi che parlano della vita del poeta. Poiché tavolta gli orari di apertura non sono molto rigorosi, se la trovate chiusa potete aspettarne l’apertura gustando uno scone alla marmellata con tè nella caffetteria ospititata nell’edificio, decorata alle pareti con le poesie di Yeats.

Yeats Memorial Building, Sligo
Yeats Memorial Building ©turismoletterario.com

La statua di Yeats

Proseguendo oltre, sulla stessa strada, attraversate il ponte e guardando il lato sinistro vi troverete di fronte al famoso edificio della Ulster Bank, famoso perché, come già accennato in apertura, quando Yeats nel 1923 tenne il discorso di ringraziamento per il Nobel, disse che il Palazzo reale svedese gli ricordava quello della Ulster Bank a Sligo. La statua installata di fronte è stata realizzata da Rowan Gillespie nel 1989 per il cinquantenario dalla scomparsa del poeta.

Mantenendovi sulla stessa strada (Stephen Street), circa 50 metri più avanti trovate lo Sligo County Museum.

Sligo County Museum

Questa vecchia chiesa in stile neogotico convertita in museo nel 1955. Di modeste dimensioni, presenta al suo interno una collezione che documenta la storia della contea e i suoi personaggi illustri, tra cui la contessa Markiewicz, rivoluzionaria che prese parte alla Rivolta di Pasqua. Una stanza è dedicata anche al poeta ed espone manoscritti, fotografie e alcuni oggetti. L’ingresso è gratuito ma attenzione agli orari: sfortunatamente non è aperta nel weekend.
Sito: sligolibrary.ie

Sligo County Museum
Sligo County Museum ©turismoletterario.com

Tornate indietro mantenendovi sulla stessa strada, riattraversate il ponte e svoltate a sinistra prendendo la pittoresca stradina che costeggia il fiume Garavogue: al secondo grande ponte prendiamo la prima strada a destra (Thomas Street) e poi la prima a sinistra (Abbey Street): ci ritroveremo davanti i ruderi di una vecchia cattedrale.

Sligo Abbey

L’abbazia di Sligo fu fondata dai frati domenicani nella metà del XIII secolo ma visse il suo giorno più buio una notte del luglio 1642, quando Sir Frederick Hamilton, un ufficiale scozzese seguace di Cromwell, per vendicare la morte di venti soldati protestanti aggrediti dalla folla, mise a ferro e fuoco la città di Sligo e, giunto all’abbazia, fece appiccare il fuoco distruggendo l’edificio e uccidendo molti dei frati qui rifugiatisi. Yeats, da sempre sensibile al fascino delle antiche storie e delle leggende irlandesi, ci narra l’episodio nel racconto La maledizione dei fuochi e delle ombre (The Curse of the Fires and of the Shadows).

St John’s Cathedral

Potete dirigervi ora verso la Saint John the Baptist Cathedral: questa antica cattedrale costruita nel 1730 era la chiesa frequentata dalle famiglie dei nonni materni del poeta, i Pollexfen e i Middleton, e qui venivano officiati i loro battesimi e matrimoni: nel 1863 infatti vi si celebrò l’unione tra John Butler Yeats e Susan Pollexfen, i genitori del poeta. Nel cimitero adiacente alla chiesa si trovano le tombe delle due famiglie, tra cui quella di George Pollexfen, lo zio malinconico tanto caro al poeta.

The Model

Infine, come ultima tappa, merita una visita The Model (sito), galleria d’arte moderna gratuita che ospita la Niland Collection, una collezione di oltre 300 opere raccolta dalla collezionista e bibliotecaria cittadina Nora Niland. In questo edificio così classico all’esterno ma vagamente industrial style all’interno, sono custoditi dei piccoli tesori come i quadri di Jack Butler Yeats, fratello del poeta.

The Model, Sligo
The Model ©turismoletterario.com

Se alla fine di tutto questo giro avete un po’ di fame e siete automuniti, in 10 minuti potete raggiungere la vicina Strandhill, un pugno di casette affacciate sull’oceano, meta conosciuta e amata dai surfisti irlandesi. Si può raggiungere anche in autobus (linea S2), ma i collegamenti non sono troppo frequenti.

Qui, con i capelli sventolati dalla brezza marina, è perfetto per assaggiare il gustoso fish and chips locale. Due sono gli indirizzi di riferimento: The Burger Shack (sito) fa asporto, mentre Shells Café (sito) fa sia asporto che servizio al tavolo in una gradevole atmosfera dalle tinte pastello. Ha inoltre un piccolo shop con prodotti di artigianato locale.

Leggi anche la seconda parte dell’itinerario.

*articolo rivisto e aggiornato: aprile 2021