di Maurizio Maria Taormina Una strada non inizia e non finisce; segna, come testimone muto e interessato, il trascorrere di
Stava rientrando a Firenze da un’ambasceria a Roma, quando Dante venne a sapere di essere stato condannato all’esilio perpetuo dalla
Ludovico Ariosto era un tipo a cui piaceva molto viaggiare… con la fantasia. Con l’immaginazione era arrivato persino sulla Luna