Italia
Firenze
Durante il viaggio in Europa intrapreso a partire dal 1866, Mark Twain soggiornò per circa un anno a Settignano, frazione di Firenze. Twain ritornò in Italia più volte. In particolare alla fine del 1903 si stabilì per circa un anno nella Villa di Quarto (via di Quarto), vicino a Castello, nella zona collinare presso Monte Morello. Qui sperava che la moglie, Olivia Langdon, di salute cagionevole, potesse ristabilirsi grazie al clima favorevole. Purtroppo la moglie morì nel 1904 proprio durante il soggiorno a Firenze e Twain decise di lasciare la città senza farvi più ritorno.
Villa Viviani
Durante il viaggio in Europa intrapreso a partire dal 1866, Mark Twain visse per circa un anno a Villa Viviani, a Settignano, dove scrisse il libro Pudd’n head Wilson. Della villa scrisse:
“La posizione della Villa era perfetta. Era a tre miglia da Firenze sul fianco della collina. La terrazza fiorita sulla quale era situata guardava su uliveti e vigneti in declivio verso destra… La casa è, per solidità, una vera fortezza… C’è una minuscola Cappella di famiglia sul piano principale…. Rogato di mio pugno in questo secondo giorno di gennaio 1893, alla Villa Viviani in Settignano“.
Indirizzo: via Gabriele D’Annunzio 230, Settignano (FI)
Stati Uniti
Hartford (Connecticut)
Mark Twain House & Museum
Mark Twain, pseudonimo di Samuel Clemens, fece costruire questa casa in stile Gothic Revival (Neogotico) nel 1874 su un terreno di 7 acri. L’edificio aveva 19 stanze, sette balconi e sette camini. Visse qui con la sua famiglia dal 1874 al 1891, gli anni più produttivi nella sua carriera di scrittore. Durante questo periodo scrisse le sue opere maggiori: Le avventure di Tom Sawyer, Il principe e il povero, Le avventure di Huckleberry Finn. Più la sua fama e le entrate aumentavano, più lo scrittore e sua moglie abbellivano la casa. Tuttavia arrivarono tempi duri: Twain aveva perso dei soldi in un investimento sbagliato. La famiglia si trasferì nel Regno Unito nella speranza di sanare le finanze dissestate, ma la figlia più grande morì poco dopo, proprio in questa casa, durante una visita negli Stati Uniti. Così i Twain non tornarono a vivere più in questa bellissima dimora. L’edificio fu venduto nel 1903 a Richard Bissel e poi cambiò svariati proprietari fino al 1929, quando un gruppo di appassionati dello scrittore fondarono la Mark Twain Memorial and Library Commission e acquistarono la casa per restaurarla e adibirla a museo. Dal 1930 al 1956 il primo piano fu comunque sfruttato come biblioteca dedicata allo scrittore, poi dal 1963 iniziarono i lavori di restauro per riarredare la casa come era in origine. La sala da biliardo, la biblioteca, il salotto sono state curate nei dettagli; fu acquisito dal museo anche un letto in legno intarsiato che Twain aveva comprato a Venezia.
Il museo inaugurò nel 1974, per celebrare il 100° anniversario della casa.
Nel 2003 l’organizzazione della struttura è cambiata: il museo è diventato The Mark Twain House & Museum e si è dotato di una nuova struttura, ubicata su una collina poco distante.
Indirizzo: 351 Farmington Ave, Hartford, CT
Sito: marktwainhouse.org
New York City
Targa commemorativa sulla residenza di Mark Twain
Mark Twain visse in questo appartamento dal 1900 al 1901. Secondo una leggenda newyorkese il fantasma dello scrittore che si aggira ancora nel palazzo.
La targa recita: “In this house once lived / Mark Twain / (Samuel Langhorne Clemens) / Author of the / beloved American classic / “The Adventures of / Tom Sawyer”.
Indirizzo: 14 West 10th, New York City
Ucraina
Odessa
Twain visitò Odessa alla fine dell’estate 1867 e la descrisse nel suo libro Gli innocenti all’estero (Innocents abroad), in cui emerge il ritratto di una città moderna e cosmopolita, quasi americana. Lo scrittore fece un giro intorno al Mar Nero sul piroscafo a vapore americano “Quaker City” con a bordo numerosi pellegrini diretti da New York a Gerusalemme. Mark Twain era all’epoca inviato del “Daily Alta California” di San Francisco, oltre che di due testate newyorkesi, l'”Herald” e il “Tribune”.