Lastra a Signa (Firenze)
Targa commemorativa sull’edificio in cui visse
Dall’aprile 1916 al gennaio 1918 Campana vive prevalentemente a Lastra a Signa, dove il padre svolge l’incarico di Direttore didattico, e abita con i genitori presso l’albergo Sanesi. L’edificio fu distrutto durante la Seconda guerra mondiale e ricostruito successivamente. Il 5 ottobre 1969 fu apposta sulla facciata una targa commemorativa. Alla cerimonia di inaugurazione parteciparono Piero Bargellini, Piero Bigongiari e Silvio Ramat.
La targa recita: “Qui abitò dal 1916 al 1918 / Dino Campana / poeta dei Canti Orfici”.
Indirizzo: via Arione 33, Lastra a Signa
Marradi (Firenze)
Centro Studi Campaniani
Il Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini” organizza eventi per preservare la memoria del poeta. Oltre ad essere ricco di materiale bibliografico e iconografico, ospita anche il Museo “Artisti per Dino Campana”, una mostra di 57 opere dedicate al poeta organizzate secondo un filo conduttore, il colore rosso, una tinta spesso evocata nelle liriche campaniane.
Indirizzo: via Castelnaudary 7, Marradi
Sito: dinocampana.it
Ingresso: gratuito
Casa in cui visse
Indirizzo: via Pescetti 1, Marradi
Targa sull’edificio in cui si trovava la tipografia Ravagli
La targa è stata posta dal Centro Studi Campaniani nel giugno 2010 e recita: “In questo edificio ebbe sede la / tipografia Ravagli dove / nell’estate del 1914 furono / stampati i Canti Orfici di Dino / Campana con il contributo di 44/ sottoscrittori marradesi / a cui va la nostra gratitudine — Marradi, 7 giugno 2010 — Centro Studi Campaniani, Enrico Consolini — L’Amministrazione Comunale”.
Indirizzo: via Fabroni 16, Marradi
Sei leggii commemorativi
L’Amministrazione comunale di Marradi ha installato sei leggii per le vie del borgo dove sono riportate notizie, foto e versi poetici di Dino Campana, posizionate nei luoghi del paese a cui è legata la sua memoria. Il percorso contrassegnato dai sei leggii si snoda quasi interamente a Marradi con un proseguimento verso Campigno, frazione distante circa 7 chilometri, che è ricordata dal poeta nel diario di viaggio verso la Verna del 1910.
• Leggio di Via Casa Carloni: nella poesia poesia Sogno di prigione, Campana, recluso nella prigione di Saint Gilles, ricorda la stazione ferroviaria del suo paese.
• Leggio di via Castelnaudary – Ponte sul Lamone: nella poesia L’invetrata fa riferimento al tabernacolo della Madonnina del ponte.
• Leggio La Colombaia: nella poesia Marradi (Antica volta. Specchio velato) Campana parla del paesaggio marradese.
• Leggio Ca’ di Vignoli: nella poesia Immagini del viaggio e della montagna Campana parla di questo stretto vicolo.
• Leggio sulla strada per Campigno: il leggio si trova presso la colonna che ricorda la battaglia delle Scalelle. Nella poesia Salgo (nello spazio, fuori del tempo), Campana
• Leggio a Campigno: presso la chiesa, un leggio ricorda il viaggio alla Verna compiuto da Campana e descritto nel suo diario.
Scandicci (Firenze)
Ex manicomio di Castel Pulci
Qui Dino Campana fu ricoverato nel 1918 e vi rimase fino alla morte, nel 1932.
L’edificio risale almeno al XIII secolo: nel Trecento fu di proprietà dei Pulci e qui visse il poeta Luigi Pulci, famoso autore del Morgante. Nel Cinquecento la villa passò alla famiglia Soderini e poi nel Seicento ai Riccardi che ne mantennero la proprietà fino al 1854, quando la famiglia si estinse e la villa divenne di proprietà pubblica. Fu così trasformata in un ospedale psichiatrico e mantenne questa funzione fino al 1973. La villa è stata chiusa per molti decenni fino al 2012 quando è diventata la sede della Scuola Superiore della Magistratura.
Indirizzo: via di Castel Pulci 43, Scandicci