Nei primi decenni del Novecento Praga rappresentava uno straordinario incontro tra tre culture, quella ceca, quella tedesca e quella ebraica, senza trascurare le influenze austriache e italiane, grazie alle quali si sviluppò un’importante stagione letteraria. Sullo sfondo di questa città, lo scrittore ceco Franz Kafka frequentava caffè e circoli letterari, nutrendosi degli stimoli che essa offriva, diventando così protagonista di una sorta di “metamorfosi” che, nelle parole dello scrittore Johannes Urzidil, lo fa diventare la città stessa:

Kafka era Praga e Praga era Kafka. Niente era mai stato così completamente e tipicamente Praga, e mai più qualcosa poteva esserlo così come accadde ai tempi della vita di Kafka.

Citaz. di J.Urzidil, da Patrizia Runfola, Praga al tempo di Kafka, Milano, SugarCo Edizioni, 1990, p.15

Un rapporto, quello di Kafka con Praga, però non privo di conflitti, come testimonia una delle lettere più famose dello scrittore (“Praga non ti lascia. Questa mammina ha gli artigli”). Nel corso della sua vita abitò per la maggior parte del tempo nella parte vecchia della città, cosa che lo rese intimamente legato ad essa, alle sue luci e ombre, come si percepisce dalle pagine dei suoi romanzi e racconti.

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Ripercorriamo quindi i passi di Kafka in questa città ricca di fascino e mistero: la seguente è una proposta di itinerario che attraversa dieci tra i luoghi più significativi legati allo scrittore.

Partendo dalla zona del Castello di Praga e del Duomo di San Vito (a cui probabilmente Kafka si ispira per la chiesa di una scena de Il processo), dirigiamoci verso la prima importante tappa, una delle più note, ovvero la casa di Kafka nel Vicolo d’Oro…

1. Vicolo d’Oro

Al numero 22 di Alchimistengasse, la strada degli Alchimisti (o Vicolo d’Oro), Kafka visse negli ultimi mesi del 1916 assieme alla sorella Ottla, beneficiando della tranquillità del posto (rispetto alla rumorosissima residenza precedente, “Al luccio d’oro”) per scrivere molte delle sue opere come Il cacciatore Gracco, In galleria, Un medico condotto, Il messaggio dell’imperatore, Il cruccio del padre di famiglia.
Il Vicolo d’Oro durante il regno di Rodolfo II, nel XVI secolo, ospitava 24 arcieri del regno con le proprie famiglie. Durante il secolo successivo vi si trasferirono gli orafi, motivo per cui la via iniziò a chiamarsi “Vicolo d’Oro”. Secondo la leggenda però, ai tempi di Rodolfo II in questa misteriosa via abitavano gli alchimisti, che cercavano la ricetta per l‘elisir di lunga vita e la formula per trasformare metalli comuni in oro. Da qui il fascino che questo vicolo possiede tuttora. Qui inoltre abitò anche lo scrittore premio Nobel Jaroslav Seifert.
Indirizzo
: Zlatá ulička 22 (Alchimistengrasse/Vicolo d’oro), Praga.

"-Golden Lane-" di Vít Hassan, su Flickr
“-Golden Lane-” di Vít Hassan, su Flickr

Dirigetevi verso il Ponte Mánesův (Mánesův most) ma prima di attraversarlo deviate verso via Cihelná dove si trova il museo dedicato a Kafka.

2. Museo Franz Kafka

Aperto nel 2005, espone molti oggetti correlati allo scrittore, come prime edizioni, lettere e fotografie, oltre a offrire installazioni audiovisive per approfondire aspetti della sua vita e delle sue opere. Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, l’ingresso è a pagamento.
Indirizzo: Cihelná 2b, Praga.
Sito web: kafkamuseum.cz

Attraversate ora il fiume Moldava dal Ponte Mánesův (Mánesův most) per raggiungere la Città Vecchia (Staré Město), il cuore di Praga che si estende sulla riva destra della Moldava. In questo quartiere che ha il suo centro nella Staroměstské náměstí (Piazza della Città Vecchia), Kafka visse gran parte della sua vita.

3. Casa natale di Franz Kafka

In quella che in seguito è stata rinominata “Piazza Franz Kafka”, si trova la casa natale dello scrittore, dove all’angolo con la via Maiselova una placca in bronzo scolpita da Karel Hladík nel 1965 lo commemora. Dell’edificio originale rimane oggi soltanto il portale e al suo interno è allestita una piccola mostra dedicata a Kafka.
Indirizzo: Náměstí Franze Kafky 3, Staré Město (Città vecchia), Praga.

Poco più avanti vi troverete nella Piazza della Città Vecchia, sovrastata dal monumento a Jan Hus e dal Municipio col famoso orologio astronomico, dove  si trova inoltre il Palazzo Kinský.

4. Palazzo Kinský

Questo edificio in stile rococò progettato dall’architetto tedesco Dientzenhofer, ospitava il Ginnasio statale di lingua tedesca che Kafka frequentò  dal 1893 al 1901. La scuola chiuse nel 1924 e oggi l’edificio ospita una galleria d’arte gestita dal museo nazionale di Praga. Sull’ala destra del palazzo, inoltre, al numero 12 di Staroměstské náměstí (Altstädter Ring 16), il padre dello scrittore, Herman Kafka, aveva trasferito il suo negozio nel 1907.

"Palác Kinských - Golz-Kinských (Kinsky Palace 1755-56)" di Tjflex2, su Flickr
“Palác Kinských – Golz-Kinských (Kinsky Palace 1755-56)” di Tjflex2, su Flickr
"Kafka's Youth. Kinský Palace, Prague" di pablo.sanchez, su Flickr
“Kafka’s Youth. Kinský Palace, Prague” di pablo.sanchez, su Flickr

Dirigetevi ora in fondo alla piazza verso l’orologio astronomico e svoltando a destra di esso  in direzione di Malé náměstí (Piccola piazza). Al numero 2 di Staroměstské náměstí troverete Casa Minutta.

5. Casa Minutta (o Minuta)

Qui la famiglia Kafka vi abitò dal 1889 al 1896 e vi nacquero le sorelle di Kafka, Elli, Valli e Ottla. In Lettera al padre, Franz ricorda molti dei momenti trascorsi in questa casa, soprattutto l’atteggiamento autoritario e dispotico del padre nei suoi confronti.
Indirizzo: Staromestské Námestí 2, Praga.

Tornate indietro verso la Piazza della Città Vecchia e proseguendo sulla stessa strada costeggiate il fianco destro della chiesa Santa Maria di Týn. Pochi passi più avanti troverete due edifici dove visse Kafka e la sua famiglia.

6. Sixthaus

La famiglia Kafka, dopo il quinto trasferimento, visse in questo edificio dall’agosto 1888 al maggio 1889.
Indirizzo: Celetná 2, Staré Město (Città Vecchia), Praga.

7. Casa “Ai tre re”

La famiglia Kafka vi abitò al quarto piano dal settembre 1896 al giugno 1907. Kafka aveva una camera tutta sua con vista sulla strada e qui scrisse i suoi primi testi, che vennero in gran parte distrutti tranne alcune eccezioni come La finestra sulla via. Qui si trovava anche il negozio del padre di Kafka dal 1896 al 1906, quando si trasferì nell’ala destra di Palazzo Kinsky.
Indirizzo: Celetná 3, Staré Město (Città Vecchia), Praga.

Proseguite dritto e prendete la prima a destra, via Kamzíková, fino ad incontrare via Železná. Svoltate a sinistra percorrendo via Železná. Quando incrocerete via Ovocný trh svoltate di nuovo a sinistra e vi troverete di fronte l’università Karolinum.

8. L’università di legge

Fondata da Carlo IV nel 1348, Kafka la frequentò dal 1901 al 1906. È tuttora sede dell’Università Carolina di Praga. In questa stessa università vi hanno studiato scrittori quali Rainer Maria Rilke e Milan Kundera. Albert Einstein vi insegnò dal 1911 al 1912.
Indirizzo: Ovocný trh 3/5, Praga

Proseguite dritto fino alla fine di via Ovocný trh e vi ritroverete su via Celetná. Svoltate a destra continuando fino a via Hybernská dove al numero 3/1 troverete il Cafè Arco (Kavárna Arco).

9. Cafè Arco

Aperto nel 1907, vi si riunivano alcuni intellettuali tra cui lo scrittore austriaco Franz Werfel e i suoi estimatori. Anche Franz Kafka, all’epoca impiegato all’Istituto sugli infortuni sul lavoro, lo frequentava assieme a Max Brod e gli altri fondatori del Circolo di Praga, Oskar Baum e Felix Weltsch. Proprio qui Kafka conobbe la scrittrice e giornalista ceca Milena Jesenská.
Indirizzo: Hybernská 3/1, Praga.

"Kavarna Arco where Kafka and Milena met, Praha" di pablo.sanchez, su Flickr
“Kavarna Arco where Kafka and Milena met, Praha” di pablo.sanchez, su Flickr

Se vi va di proseguire verso un’ultima destinazione, attraversate Náměstí Republiky (Piazza della Repubblica)  e imboccate la via Na Poříčí. Al numero 7, dove oggi si trova il lussuoso albergo Hotel Century Old Town, al tempo di Kafka c’era la sede dell’Istituto di assicurazione contro gli infortuni.

10. L’Istituto di assicurazione contro gli infortuni

Kafka iniziò a lavorare all’Istituto di assicurazione dal luglio 1908 fino al 1922, quando dovette interrompere l’attività lavorativa per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Ai tempi di Kafka, vi lavoravano oltre 250 impiegati e infatti quello praghese era l’istituto di assicurazione più grande del regno austroungarico.
Indirizzo: Na Poříčí 7, Praga.

Questo itinerario termina qui, ma ci sono altri luoghi legati a Franz Kafka, come la statua ispirata al suo racconto Descrizione di una battaglia di fronte alla sinagoga spagnola, o la sua tomba nel Nuovo cimitero ebraico del quartiere Žižkov (troverete ulteriori informazioni sulla pagina del sito dedicata allo scrittore).

Fonti
Patrizia Runfola, Praga al tempo di Kafka, Milano, SugarCo Edizioni, 1990.
Marino Freschi, Praga. Viaggio letterario nella città di Kafka, Roma, Editori Riuniti, 2000.
Klaus Wagenbach, Due passi per Praga con Kafka, Milano, Feltrinelli, 1996.

Trovate un itinerario per ripercorrere i passi di Kafka a Praga nel nuovo libro Viaggi d’autore. 35 ispirazioni in Europa sulle tracce di grandi artisti, edito da Touring editore (2021):