Firenze
Targa sull’edificio in cui nacque
Pratolini nacque nel 1913 in una casa in via dei Magazzini 1, in pieno centro storico, a due passi dalla Torre della Castagna e dalla casa natale di Dante, dove oggi si trova una targa commemorativa: “In questa casa dell’antico centro / nacque il 19 ottobre 1913 / Vasco Pratolini / che a narrare una storia italiana / trasse perenne alimento / dall’amore per la sua Firenze — Il comune di Firenze / nel quinto anniversario della morte / 12 gennaio 1996.”
Indirizzo: via dei Magazzini 1, Firenze
Targa in via del Corno
Quando da bambino fu sfrattato dalla casa di via dei Magazzini, Pratolini si trasferì assieme alla nonna in via del Corno, che poi diventerà l’ambientazione del suo romanzo Cronache di poveri amanti. Una targa sull’edificio in cui visse ricorda lo scrittore: “Comune di Firenze – Consiglio di Quartiere 1 — In questa casa dell’antico centro visse per alcuni anni / Vasco Pratolini / narratore di storie italiane e di Firenze / che in via del Corno ambientò il romanzo / “Cronache di poveri amanti” / patrimonio della nostra letteratura — Il comune di Firenze nel centenario della nascita – 19 ottobre 2013″.
Indirizzo: via del Corno, Firenze
Tomba nel Cimitero delle Porte Sante
Pratolini morì nel 1991 a Roma ma fu sepolto nella sua città natale, nel Cimitero delle Porte Sante, presso la basilica di San Miniato al Monte. La tomba si trova nel cortile alla destra della scalinata principale che introduce alla chiesa, nella sezione detta “Piazzale Galleria”. All’interno del cortile ci sono altre tombe, tra cui quelle di Giovanni Spadolini, Mario Cecchi Gori e Pietro Annigoni.
I luoghi di Le ragazze di Sanfrediano
Le ragazze di Sanfrediano, edito da Vallecchi nel 1952, è ambientato negli anni Quaranta, al termine della Seconda guerra mondiale. Si svolge nel rione di San Frediano, nella zona Oltrarno di Firenze. Anche se oggi l’atmosfera di un tempo è ormai del tutto svanita, essendosi trasformato da quartiere popolare a turistico, si possono ancora ritrovare alcuni luoghi menzionati nel romanzo, a partire da Borgo San Frediano, la via principale che dà il nome al rione. Ricorrono spesso anche piazza del Carmine con l’omonima chiesa; le antiche mura, in particolare il tratto di Santa Rosa che arriva sul lungarno Soderini, uno dei luoghi dove si appartano le coppiette in cerca di intimità; la chiesa del Cestello con la facciata è rivolta al fiume, la cui campana scandisce le giornate dei sanfredianini; l’antico Tiratoio, nell’odierna piazza del Tiratoio, dove Bob e Gianfranco si scazzottano.
Poco fuori San Frediano invece, si trovano il piazzale in pendenza di piazza Pitti dove le ragazze ordiscono la vendetta nei confronti di Bob, e il parco delle Cascine, dove Bob porta le sue spasimanti e dove le ragazze si prenderanno la loro beffarda rivincita.