Inghilterra
Great Missenden (Buckinghamshire)
Roald Dahl trasferì a Great Missenden nel 1954 con la prima moglie, l’attrice hollywoodiana Patricia Neal, e qui è vissuto fino alla morte nel 1990. È in questo piccolo paese del Buckinghamshire che sono nati tutti i suoi libri per bambini, molti dei quali ambientati proprio qui. Lo scrittore amava sedersi nella sua Writing Hut (Capanna della scrittura), in giardino, il cui interno è stato ricreato nel museo.
Roald Dahl Museum
Il museo di Roald Dahl sorge nel villaggio in cui lo scrittore ha vissuto per 36 anni fino alla morte nel 1990.
Dopo la sua morte, la seconda moglie Felicity Crosland si era messa alla ricerca di una sede per conservare l’archivio del marito e tutti i suoi manoscritti e l’aveva trovata in un edificio lungo High Street, la via principale di Great Missenden. Dopo nove anni di raccolta fondi, il museo è stato finalmente inaugurato il 10 giugno 2005. L’edificio è stato progettato dallo studio HawkinsBrown e le gallerie espositive dai designer Bremner & Orr. Il tema del museo sono ovviamente le storie di Roald Dahl.
Dal 2012 la Writing Hut dove lo scrittore si rifugiava per creare le sue storie è stata spostata dal giardino della casa di Dahl e fedelmente ricostruita all’interno del museo. Per questo rifugio Dahl si era ispirato alla Boat House a Laugharne, nel Galles, dove era solito ritirarsi il poeta Dylan Thomas. La struttura fu fatta costruire dall’amico Wally Saunders ma lo scrittore la personalizzò secondo il suo gusto eccentrico. Lo scrittoio era una tavola di legno rivestita di panno verde per rilassare la vista, poggiata sui braccioli della poltrona. Intorno c’era una scrivania e delle mensole piene di oggetti e ricordi bislacchi: un’opale regalatagli da un piccolo lettore americano, un modellino dell’aereoplano “Hurricane”, una palla fatta con le carte di alluminio che rivestivano sua cioccolata preferita e persino la testa dell’osso del suo femore, rimossa e sostituita da una protesi in seguito a un’operazione.
Il museo è rivolto in particolare ai bambini tra i 6 e i 12 anni per i quali organizza laboratori manuali e letture ad alta voce, ma ci sono anche eventi per la fascia 0-3 anni. Offre anche tre gallerie interattive: Boy Gallery, Solo Gallery e The Story Centre:
- Boy Gallery: si incentra sull’infanzia di Roald Dahl, l’amore per il cioccolato e gli scherzi da bambino. Si può esplorare l’archivio in formato digitale e vedere le foto di famiglia dello scrittore.
- Solo gallery: si incentra sulla vita avventurosa di Roald Dahl, come il viaggio in Africa e la carriera come pilota nella Royal Air Force, oltre all’inizio della carriera di scrittore. In questa sezione si trova la ricostruzione della sua Writing Hut.
- The Story Centre: Si focalizza sul processo dell’invenzione di storie. L’installazione interattiva “Sparkometer” vi sfida a verificare quanto conoscete le opere di Roald Dahl. Qui si trova inoltre una riproduzione della cucina di George dalla storia La magica medicina dove i bambini possono fermarsi a disegnare.
Il 13 settembre di ogni anno vengono organizzati eventi speciali per la ricorrenza della nascita dello scrittore.
Indirizzo: 81-83 High Street, Great Missenden
Sito: roalddahl.com
Ingresso: a pagamento
Gipsy House, la casa dove visse
Roald Dahl acquistò la casa all’asta nel marzo 1954 e vi si trasferì con la moglie Patricia Neal a luglio dello stesso anno. Inizialmente la ribattezzò Little Whitefield, per poi darle il nome Gipsy House nel 1960.
Nell’ampio giardino che circonda la casa, dove si trovava l’orto, il frutteto e un labirinto, Dahl si fece costruire dall’amico Wally Saunders (che fu anche d’ispirazione per il GGG) la Writing Hut, il suo rifugio dove scrivere, che oggi è stato trasferito all’interno del museo a lui dedicato.
Tra gli anni Cinquanta e Sessanta nel giardino scorazzavano anche molti animali, tra cui alcune galline, coniglio e una tartaruga. La casa è proprietà privata e non è accessibile.
Indirizzo: Whitefield Lane, Great Missenden
Tomba di Roald Dahl nella St. Peter and Paul’s Church
Deceduto nel 1990 di leucemia nella sua casa, la Gipsy House, fu sepolto nel cimitero della St. Peter and Paul’s Church di Great Missenden. La stele, molto semplice, riporta solo il nome e le date di nascita e di morte.
Indirizzo: 63 Church Road, Great Missenden
Norvegia
Sarpsborg
Statua ispirata a Il ragazzo che parlava con gli animali
Inaugurata nel 2016 e realizzata dal noto scultore Fredrick Raddum, la statua in bronzo rappresenta una tartaruga con un bambino sul carapace ed è ispirata a Il ragazzo che parlava con gli animali di Roald Dahl.
La statua è un omaggio allo scrittore inglese il cui padre era originario di Sarpsborg. I nonni gestivano un negozio in una traversa dell’odierna strada pedonale St. Marie gate e lo scrittore da piccolo visitava spesso la città.
Indirizzo: incrocio tra St. Marie gate e Jernbanegata, Sarpsborg
Stati Uniti
New York
Roald Dahl conobbe nel 1951 a New York la prima moglie Patricia Neal, all’epoca affermata attrice di Hollywood, durante una festa lanciata dalla drammaturga Lillian Hellman. I due si sposarono nella Trinity Church Chapel, a Manhattan, il 2 luglio 1953.