Italia
Firenze
Targa commemorativa
Poco sopra la celebre statua del Porcellino, è stata posta nel 2005 una targa che ricorda la fiaba “Il porcellino di bronzo di Porta Rossa” di Hans Christian Andersen che spesso aveva visitato Firenze.
La targa lo ricorda così: “Qui ebbe origine la fiaba / “Il porcellino” / scritto dal noto novelliere danese / Hans Christian Andersen (1805-1875) / che amò Firenze dove più volte soggiornò / definendo la nostra città / “Un intero libro illustrato”. / Il Comune pose / a memoria dei 200 anni dalla nascita”.
Indirizzo: piazza del Mercato Nuovo
Roma
Targa sull’edificio dove visse
Lo scrittore abitò due anni nel palazzo all’angolo tra via Sistina e via Francesco Crispi.
“In questa casa / visse negli anni 1833-1834 / lo scrittore danese / Hans Christian Andersen / Il soggiorno romano / gli ispirò il romanzo / “L’improvvisatore” / SPQR / MCMLXXIII”.
Indirizzo: Via Sistina 104, Roma
Australia
Sydney
Busto commemorativo
Commissionato dalla comunità australiana danese, è una copia del busto realizzato dallo scultore danese Herman Wilhelm Bissen nel 1865 e conservato nel museo Andersen di Odense. È stato inaugurato nel 2005 per il bicentenario dalla nascita di Andersen dal principe Frederik di Danimarca e dalla consorte Mary. L’iscrizione recita: “This bust was unveiled on the 7th of March 2005 / by HRH Crown Prince Frederik of Denmark / and HRH Crown Princess Mary of Denmark / in the presence of / The Lord Mayor of Sydney Clover Moore MP / to celebrate the bicentenary / of Hans Christian Andersen’s birth”.
Indirizzo: Observatory Hill Park, Millers Point
Austria
Vienna
Targa commemorativa
Presso il Café Dommayer una targa indica che durante le sue visite a Vienna tra il 1831 e il 1847 lo scrittore danese era un cliente regolare di questo locale e qui ascoltò con entusiasmo la musica di Johann Strauss padre. L’iscrizione recita: “Hans Christian Andersen / 1805 – 1875 / Der dänische Märchendichter war zwischen / 1831 und 1847 bei seinen Besuchen in Wien Stammgast im Café Dommayer. / Hier hörte er mit Begeisterung die Musik / von Johann Strauss Vater. / Gestiftet vom Kulturforum DanAustria 2011”.
Indirizzo: Dommayergasse 1, Vienna
Targa commemorativa
La targa è stata inaugurata dalla società Danese-Austriaca (Österreichisch Dänischen Gesellschaft) il 24 novembre 2010 in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione (nata il 24 novembre 1960). La targa indica il luogo in cui si trovava Haus Bognergasse 315, ovvero la casa in cui Hans Christian Andersen visse al secondo piano dal 9 giugno al 9 luglio 1834.
L’iscrizione recita: “Hans Christian Andersen / 2. April 1805 in Odense – 4. August 1875 in Kopenhagen / An dieser Stelle stand bis zum Ende des 19. Jahrhunderts / das Haus Bognergasse 315.
/ Vom 9. Juni 1834 bis 9. Juli 1834 / wohnte der dänische Märchendichter Hans Christian Andersen / im zweiten Stock dieses Hauses. — Gewidmet von der Österreichisch Dänischen Gesellschaft aus Anlass des 50jährigen Bestehens. 24.11.1960 – 24.11.2010″
Indirizzo: Naglergasse 8, Vienna
Danimarca
Copenhagen
Museo di Hans Christian Andersen
Dal terzo piano del centro commerciale Magasin du Nord in Vingårdsstraede 6 (all’epoca 132) è possibile raggiungere l’attico dove Hans Christian Andersen visse un anno, dal 1827 al 1828, e successivamente dal 1838 al 1847. Aveva due stanze, una che dava sul giardino, l’altra sulla strada da cui si poteva vedere il Teatro Reale.
Qui è stato allestito un piccolo museo dove che ricrea l’atmosfera della piccola stanza dello scrittore, con una ricostruzione dell’arredamento dell’epoca.
Indirizzo: Magasin du Nord, Vingårdsstraede 6, Copenhagen
Ingresso: gratuito
Primo alloggio di Andersen a Copenhagen
In Vestergade 18, dove oggi c’è il pub Heidi’s Beir Hus, un tempo si trovava il Garderngården Inn, dove il 5 settembre 1819 Hans Christian Andersen alloggiò arrivando per la prima volta a Copenhagen. Secondo alcuni fonti, risiedette qui solo un paio di settimane, ma nella sua biografia La fiaba della mia vita (Mit Livs Eventyr, 1855) ne parla come un luogo al quale rimase affezionato.
Indirizzo: Vestergade 18, Copenhagen
La Casa delle fiabe di Hans Christian Andersen
Allestita all’interno del museo Believe it or not!, la Casa delle fiabe di Hans Christian Andersen (H.C. Andersen Eventyrhuset) si snoda in una decina di stanze, tra cui il suo studio e alcune stanze dedicate alle sue fiabe. Contiene alcune memorabilia, tra cui scritti autografi. Forse un po’ costoso rispetto a quanto offre effettivamente il museo, ma gli orari di apertura sono prolungati fino a sera.
Indirizzo: Rådhuspladsen 57, Copenhagen.
Ingresso: a pagamento
Rundetårn, la Torre Rotonda
Voluta da Re Cristiano IV e costruita tra il 1637 e il 1642, originariamente era usata come osservatorio astronomico dell’Università. La torre è alta 34,8 metri ed è possibile visitarla all’interno, fino a raggiungere la cima da cui è possibile avere una bella veduta a 360° della città. Percorrendo la scala elicoidale interna (un percorso di 209 metri nonostante la torre sia alta solo una trentina di metri) si raggiunge anche la Sala della ex biblioteca, dove Hans Christian Andersen era solito venire e dove probabilmente ebbe l’ispirazione per alcune sue opere, tra cui L’acciarino magico, che cita proprio questo luogo. La biblioteca fu istituita nel 1657 ed è rimasta in funzione fino al 1861, quando fu spostata per mancanza di spazio; oggi la sala della ex biblioteca è dedicata a mostre temporanee. La torre è collegata inoltre alla Trinitatis Kirke (Chiesa della Trinità), dove fu battezzato il filosofo Soren Kierkegaard. Sulla sommità della torre è possibile vedere il grande telescopio che veniva usato per le osservazioni del cielo. Qui l’astronomo danese Tycho Brahe condusse i suoi studi finché a causa di alcuni contrasti con il re Cristiano IV fu costretto a lasciare la città e rifugiarsi a Praga dove morì nel 1601.
Indirizzo: Købmagergade 52a, Copenhagen
Ingresso: a pagamento
Statua della Sirenetta
Ormai ritenuta il simbolo di Copenhagen, ha avuto una storia travagliata ed è stata spesso vittima di atti vandalici.
La statua è stata inaugurata il 23 agosto 1913, realizzata dello scultore Edward Eriksen su commissione di Cark Jacobsen, un filantropo figlio del fondatore del birrificio Carlsberg.
Jacobsen era rimasto affascinato dal balletto musicato da Fini Henriques ispirato alla fiaba La Sirenetta di Hans Christian Andersen portato in scena al Royal Theatre di Copenhagen e aveva chiesto allo scultore di prendere a modello la prima ballerina, Ellen Price, del quale la statua porta solo il volto perché la ballerina non acconsentì a posare come modella per il corpo nudo.
Indirizzo: Langelinie, Copenhagen
Statua di Hans Christian Andersen
Nei giardini del castello di Rosenborg si trova una delle due statue di Copenhagen che rappresenta Hans Christian Andersen. Seduto con un libro in mano.
Indirizzo: Giardini del castello di Rosenborg, Copenhagen
Statua di Hans Christian Andersen
La Rådhuspladsen, piazza pubblica nel centro di Copenhagen di fronte al municipio, si incrocia con l’Hans Christian Andersen Boulevard. Qui, proprio di fronte all’ingresso dei Giardini di Tivoli, si trova una statua dello scrittore, con tanto di tuba e bastone, seduto e rivolto verso il più famoso parco divertimenti di Copenhagen.
Indirizzo: Rådhuspladsen, Copenhagen
Nyhaven, la strada dove visse Andersen
Andersen visse in Nyhaven in tre edifici differenti, dove vi tornò a più riprese. La prima è al secondo piano del numero 20, dove visse dal 1934 e dove oggi una piccola targa commemorativa lo ricorda; la seconda al numero 67 dal 1848 al settembre 1865, ed infine la terza al numero 18 negli anni 1871-74.
Indirizzo: Nyhaven 18, 20 e 67, Copenhagen
Tomba nel cimitero di Assistens
Odense
Hans Christian Andersen Museum
Il museo dedicato a H.C. Andersen è stato aperto nel 1908, uno dei primi musei dedicati ad uno scrittore.
La mostra espositiva illustra la vita dello scrittore, dall’infanzia a Odense fino al suo debutto come scrittore, passando attraverso le sue opere e le sue fiabe più famose. Sono esposti oggetti, come il suo kit da viaggio, il suo cappello, le lettere e i manoscritti, e sono riprodotte alcune stanze come quelle in cui viveva lo scrittore.
Ogni anno da fine luglio a metà agosto nel parco si tiene un festival con rappresentazioni teatrali dedicato allo scrittore. Nell’ampia area del museo inoltre si trova la sua casa natale che è possibile visitare assieme al resto della struttura.
Indirizzo: Bangs Boder 29, Odense
Sito: museum.odense.dk
Ingresso: a pagamento
Orari: dal martedì alla domenica, ore 10-16
The Tinderbox
Questo centro culturale, vicino al museo dedicato allo scrittore è il posto ideale per i più piccoli. Con le sue ricostruzioni di scenari fiabeschi, vi si respira un’atmosfera magica e i bambini possono traverstirsi da personaggi delle fiabe o trascorrere il tempo con giochi e rappresentazioni teatrali.
Indirizzo: Hans Jensens Stræde 21, Odense
Sito: museum.odense.dk
Ingresso: a pagamento
Statua di Hans Christian Andersen
La statua di bronzo dedicata allo scrittore è stata realizzata nel 1888 da Louis Hasselriis e inizialmente venne posizionata nel King’s Garden. Nel 1905 fu spostata in Graabroedre Plads e nel 1949 viene sistemata definitivamente nella sua posizione attuale.
Il primo modello viene elaborato dallo scultore a Roma, ma la famosa attrice Johanne Luise Heiberg gli fece notare che il retro della statua era un po’ monotono. Per questo motivo Hasserlriis decise di aggiungere il cappotto su una spalla, per rendere un po’ meno piatto ed uniforme il lato posteriore della statua.
Il 2 aprile di ogni anno vi si tiene una manifestazione che commemora l’anniversario della nascita dello scrittore.
Indirizzo: H.C. Andersen Haven, Odense
H.C. Andersen’s Childhood Home
La casa dove lo scrittore ha vissuto dai 2 ai 14 anni è stata adibita a museo nel 1930. Le sue stanze sono ricostruite con un arredamento povero, così come era la condizione economica della famiglia di Andersen all’epoca.
Indirizzo: Munkemøllestræde 3 – 5, Odense
Sito: museum.odense.dk
Ingresso: a pagamento
Orari: da settembre a giugno: dal martedì alla domenica, ore 11-15; luglio e agosto: dal lunedì alla domenica, ore 10-16
Funen Village
Questo museo all’aperto cerca di ricreare l’atmosfera all’epoca di Andersen, con 25 edifici risalenti fino al XVI secolo. Ci sono case tradizionali danesi, fattorie, mulini a vento, animali e figuranti vestiti con costumi d’epoca.
Ogni anno da metà luglio a metà agosto vi si tiene un festival dedicato allo scrittore, con rappresentazioni teatrali delle sue più celebri fiabe.
Si può raggiungere con l’autobus (n°111 e 110), con il treno fermandosi alla stazione Fruens Bøge o con il traghetto in partenza al centro di Odense (stazione Fruens Bøge).
Indirizzo: Funen Village, Sejerskovvej 20, Odense
Sito: denfynskelandsby.dk
Ingresso: a pagamento
Chiesa di Sct. Han
Qui Andersen fu battezzato nel lunedì di Pasqua del 1805. È stata costruita nel XIII secolo in stile gotico e rinascimentale.
Indirizzo: Sankt Hans Plads 2, Odense
Le 11 sculture dedicate alle fiabe di Andersen
“Il soldatino di piombo/stagno” in Overgade 19.
“Il baule volante” in Jernbanegade 8.
“I cigni selvatici” in Munke Mose.
“La pastorella e lo spazzacamino” in Kongensgade 1.
“La sirenetta” in Ansgars Anlæg.
“Il rospo” in Vintapperstræde 6.
“L’ago da rammendo” in Klaregade 1.
“I vestiti nuovi dell’imperatore” in Brandts Passage 10.
“Pollicina” in Sortebrødre Torv 1.
La barchetta di carta da “Il soldatino di piombo” in H.C. Andersen Haven.
Il cavalluccio marino da “La sirenetta” in Ved slusebroen.
Helsingør (Elsinore)
Castello di Kronborg
Spagna
Barcellona
Targa commemorativa del suo soggiorno
Lo scrittore danese visitò Barcellona tre volte. Il 15 settembre 1862 stava alloggiando all’Hotel Oriente quando, a causa di violenti temporali, un’alluvione colpì il quartiere della Rambla facendo molti danni.
La targa è scritta in catalano e recita: “Hans Christian Andersen / (Odense 1805 – Copenhaguen 1875) / Escriptor Danès / Va viure des d’aquest hotel la inundacio de la rambla el 15 Setembre de 1862.
Indirizzo: Hotel Oriente, Ramblas 45, Barcellona
Malaga
Statua commemorativa
Lo scrittore è ritratto sopra una panchina sulla quale è possibile sedersi. La statua, realizzata dalla scultrice María Córdoba, ricorda il soggiorno di Andersen a Malaga all’inizio dell’ottobre 1862, a cui accenna anche nell’opera In Spagna (I Spanien, 1863).
Indirizzo: Plaza de la Marina 4, Málaga